La riforma della sanità territoriale ecm risposte

La sanità territoriale è un tema di grande importanza per lItalia, in quanto è il primo punto di contatto tra i cittadini e il sistema sanitario nazionale.

Negli ultimi anni, il sistema sanitario italiano ha subito un processo di riforma, con lobiettivo di migliorare lefficienza e la qualità dei servizi offerti. Tra le principali riforme, vi è stata quella della sanità territoriale e dellECM (Educazione Continua in Medicina), che ha portato ad importanti cambiamenti nella gestione e nellorganizzazione dei servizi sanitari a livello locale. La riforma della sanità territoriale è stata introdotta nel 2015 con la legge n.

107, nota anche come "Buona Scuola", e ha previsto una maggiore autonomia gestionale e organizzativa delle Regioni e delle Province Autonome in materia di sanità.

Inoltre, ha istituito i Dipartimenti di Prevenzione nelle Asl (Aziende Sanitarie Locali) e ha riformato il sistema delle professioni sanitarie, con lobiettivo di migliorare la qualità dei servizi e ridurre i costi.

LECM, invece, è un sistema di formazione continua obbligatoria per tutti i professionisti sanitari, introdotto nel 1992 dalla legge n.

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Lobiettivo dellECM è quello di garantire la qualità e laggiornamento delle conoscenze e delle competenze dei professionisti della sanità, al fine di offrire un servizio sempre migliore ai cittadini.

La riforma della sanità territoriale e dellECM sono strettamente collegati, poiché entrambi hanno come obiettivo quello di migliorare la qualità dei servizi sanitari a livello locale.

In particolare, la riforma della sanità territoriale ha previsto la creazione di un nuovo modello organizzativo, basato sulla costituzione di reti di assistenza, con lobiettivo di garantire una maggiore integrazione tra i vari livelli di assistenza (ospedaliero, territoriale e socio-sanitario).

In questo nuovo modello, il Dipartimento di Prevenzione assume un ruolo centrale, essendo responsabile della prevenzione, della promozione della salute e della tutela della salute dei cittadini.

Inoltre, il Dipartimento di Prevenzione collabora con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, che svolgono un ruolo fondamentale nella gestione.